“L’appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un’apparente aggregazione: l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.”

Ci piace citare la musica di Gaber per approcciare un tema complesso qual è quello dell’appartenenza. Un concetto più potente (e a volte più pericoloso) del semplice far parte di qualcosa.

L’appartenenza, se inclusiva, è sicuramente un valore e come tale ci deve interessare. Creare appartenenza è uno degli obiettivi primari di qualunque organizzazione, aziende comprese. Agire come un “noi” garantisce unità di intenti, motivazione, collaborazione e accoglienza. L’appartenenza come squadra.

L’appartenenza però ha anche un lato oscuro che conosciamo bene: l’appartenenza esclusiva crea un “noi” chiuso e ostile, che diffida di chi sta fuori e che al posto di uno scopo ha un nemico. L’appartenenza come squadrismo.

Che significato ha per voi l’idea di appartenenza? Vi piace o ne diffidate?

“L’appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un’apparente aggregazione: l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé. ”

Ci piace citare la musica di Gaber per approcciare un tema complesso qual è quello dell’appartenenza. Un concetto più potente (e a volte più pericoloso) del semplice far parte di qualcosa.

L’appartenenza, se inclusiva, è sicuramente un valore e come tale ci deve interessare. Creare appartenenza è uno degli obiettivi primari di qualunque organizzazione, aziende comprese. Agire come un “noi” garantisce unità di intenti, motivazione, collaborazione e accoglienza. L’appartenenza come squadra.

L’appartenenza però ha anche un lato oscuro che conosciamo bene: l’appartenenza esclusiva crea un “noi” chiuso e ostile, che diffida di chi sta fuori e che al posto di uno scopo ha un nemico. L’appartenenza come squadrismo.

Che significato ha per voi l’idea di appartenenza? Vi piace o ne diffidate?



TAGS

appartenenza
green

Share