Le aziende stanno facendo davvero qualcosa di concreto sull’ambiente o è solo greenwashing? L’analisi di un’intelligenza artificiale non ci conforta.

Il termine greenwashing si riferisce alla comunicazione ingannevole e alla falsa pubblicità fatte solo per presentare un’immagine pubblica ecologicamente responsabile. Come possiamo distinguere tra il greenwashing e le vere iniziative verdi? In questo caso, è entrata in gioco l’intelligenza artificiale.

Esiste infatti uno strumento di intelligenza artificiale chiamato ClimateBert che valuta se le aziende stiano effettivamente facendo ciò che dicono di fare quando si tratta di ambiente.

ClimateBert decostruisce dichiarazioni aziendali, relazioni annuali, dichiarazioni e altri materiali per valutare la divulgazione relativa al clima, e misura le prestazioni effettive. È stato creato da una task force che fornisce alle aziende strumenti per divulgare in modo più efficace le prestazioni relative al clima.

Com’è andata? Non benissimo. ClimateBert ha stabilito che ci sono molte chiacchiere ma poche prestazioni effettive. Per questo serve rendere i rapporti delle aziende sull’impegno ambientale standardizzati e obbligatori. Esistono esempi promettenti di organizzazioni che stanno sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per scoprire il greenwashing. Restano però ancora due problemi da affrontare.

✔️  Servono buoni dati per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale e dar loro qualcosa da analizzare e rivedere. Grazie ad altre tecnologie emergenti come i sensori IoT e blockchain abbiamo l’infrastruttura per raccogliere più dati. In questo modo il greenwashing viene stanato prima.

✔️ Il secondo problema è ovviamente applicare i macro benefici alle micro soluzioni. Non è sufficiente, per esempio, valutare i progressi ambientali delle aziende su iniziative popolari come la piantumazione di alberi. Piantare milioni di alberi suona come un’ottima idea finché non inizi a considerare l’impatto che ha davvero. Un albero maturo compensa circa 20 chili di CO2 all’anno. La maggior parte delle aziende, però, non tiene conto né del tempo necessario a farlo crescere né della specificità di ogni specie di albero. Le aziende dovrebbero capire quanti alberi piantare, di che tipo e in che posizione per calcolare con precisione l’impatto sulla CO2, ma questo è un processo che costa e che quindi non viene fatto o non viene fatto bene.

Attraverso il rilevamento del greenwashing, l’intelligenza artificiale ci aiuta a costruire verità e fiducia nella comunicazione aziendale, e può aiutare le aziende a dimostrare che stanno facendo davvero qualcosa. Debitamente istruita, l’intelligenza artificiale ci aiuterà a costruire un mondo più sostenibile per tutti.

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