Conosciamo Netflix soprattutto perché ci fa compagnia durante i lockdown. È stata però la sua molto meno nota governance ad attirare la nostra attenzione.

Secondo una ricerca della Stanford University Graduate School of Business, infatti, in Netflix il processo di condivisione delle informazioni fra il Board (cioè la rappresentanza degli azionisti) e il top management è molto efficace.

Normalmente, il Board è distante vicende aziendali. Riceve poche informazioni, spesso contestuali e frammentarie, e ha raramente occasione di discuterne coi manager.

In Netflix, invece, il Board e il top management si incontrano con periodicità serrata. Questi incontri sono preceduti dalla distribuzione di specifici documenti che consentono ai membri del Board una partecipazione consapevole. I meeting di conseguenza sono snelli, durano meno, perché c’è molta più trasparenza a monte.

Il risultato è che i membri del Board di Netflix prendono decisioni più coraggiose e più rapide. Condividono una visione, si sentono coinvolti, e quindi osano. La crescita esponenziale di Netflix è dovuta anche a questo meccanismo.

La governance non è solo vuota cornice. È un valore e porta valore. Trascurarne l’importanza è un errore che si paga.



TAGS

trasparenza
blue | green | orange

Share