L’abitudine di acquistare online, com’è noto, è in rapidissima ascesa, aiutata da molti fattori ma in particolare da una specifica categoria di utenti: i millennials.
I millennials sono i nativi digitali che oggi si stanno affacciando al mondo adulto e iniziano a fare delle scelte di vita.
I millennials sono particolarmente sensibili ai valori, quando si tratta di scegliere: la trasparenza, in particolare, gioca un ruolo determinante. Buona parte della documentazione che bisogna leggere e firmare al momento di fare una scelta importante, però, soprattutto online, ha una trasparenza percepita molto bassa.
Questo porta a:
❌ insoddisfazione, a causa di aspettative iniziali non corrisposte;
❌ aumento del contenzioso, a causa di clausole vaghe o fuorvianti;
❌ diffidenza, e quindi a una minore fidelizzazione.
Per servizi quali l’energia, le assicurazioni, i conti correnti e i mutui, di conseguenza, lavorare sulla trasparenza fa la differenza.
Monitorare la trasparenza nei contratti è oggi possibile, grazie a indicatori semantici che utilizzano parole chiave come sensori di efficacia, chiarezza e leggibilità: questo aiuta le imprese a rafforzare la loro value proposition presso i consumatori.
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