Lunedì 19 agosto Business Roundtable (businessroundtable.org) pubblica il manifesto dei nuovi principi a cui si ispirano le corporation americane, una nuova carta etica “fondata sulla premessa di riequilibrare la missione aziendale a favore dell’impatto sociale” (Sole24h – 20.08.2019). Le imprese aderenti (181 i firmatari) sono tra le più rilevanti del mercato americano, comprendono i principali settori industriali, finanziari, della consulenza, di internet. Noi da alcuni anni abbiamo intrapreso questa strada, forniamo alle imprese strumenti di conoscenza del proprio profilo valoriale messo a confronto con gli stakeholder, con un obiettivo: aiutare le imprese a riconoscere le distanze tra valori dichiarati dall’impresa e valori percepiti e agiti dagli stakeholder. Siamo felici che in USA si sia giunti a questa consapevolezza, che ha la finalità di rinnovare il patto sociale ed economico tra imprese e comunità, basato su nuovi paradigmi della sostenibilità, di valorizzazione del capitale umano, di coerenza delle azioni verso le comunità interessate. Ed è quello in cui crediamo in veeco. Sono dunque fattori competitivi che in USA hanno ben compreso, si intercettano le esigenze emergenti delle nuove generazioni, tra cui i millennials, peraltro già presenti nel mercato del lavoro, ed ancor di più la generazione Z. Offrire nuove prospettive è dunque vantaggioso, oltre che indispensabile per sostenere l’ambiente. In Europa che è la culla dei temi su sostenibilità ad impatto sociale cosa si fa? E In Italia? C’è consapevolezza che un nuovo mondo si sta affacciando e che è necessario dare nuove risposte? Queste secondo noi sono una importante, decisiva strada che supera la visione di breve termine dei risultati ad ogni costo, rafforzando quel patto tra impresa e stakeholder che nel tempo aumenta il valore patrimoniale ed economico delle imprese.
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